Il Giornalino dell'anno 2018 - La signora di Luglio: Iuliana Ramona
Iuliana Ramona, di origine romena, vive da tanti anni ad Ascoli dove si è subito ben integrata nel quartiere di Porta Romana avvicinandosi alla vita e alle attività di Sestiere. Suo figlio Robert è uno dei giovanissimi sbandieratori di Porta Romana, ma Juliana - per tutti Giulia - ha anche un bambino più piccolo, Francesco, che insieme al compagno Rocco Valleriani sarà il suo primo tifoso.

Sei una delle due signore del sestiere di Porta Romana: 3 parole per spiegarci cosa significa!
Emozione, paura, casa. Le persone a me più vicine sanno da quanto tempo volevo ricoprire il ruolo della Dama e, quando mi è stato chiesto, un'emozione vibrante mi ha pervasa, oltre ovviamente alla paura nel prendere consapevolezza di quello che accadrà a Luglio. Ciò che mi ha toccata di più però, è l'essere a casa: Porta Romana mi ha accolta senza pregiudizi, mi ha fatta sentire parte della famiglia pur essendo straniera ... mi avete adottata in un certo senso!
Non solo per te sarà un'esperienza nuova poichè Robert sarà nel corteo ...
È grazie a mio figlio che mi sono innamorata di questo sestiere. Sapere che lui sarà li con me, seppur non vicino fisicamente, renderà tutto più magico.
Vuoi svelarci cosa indosserai?
Un abito di velluto rosso, ricamato in oro e perle. La prima prova è stata qualcosa di nuovo, non sapevo cosa aspettarmi, ero tesa e contemporaneamente inconsapevole. La volta successiva il mio cuore tremava: le zeppe, i capelli ben acconciati, il trucco. Mi sono guardata allo specchio e per la prima volta davvero ho visto la dama di Porta Romana.
A proposito di scarpe: come stai affrontando i tacchi alti che molte Signore temono?
(sorride) Vi dico solo che giro per casa con le zeppe per allenarmi! Ogni momento libero della giornata è adatto per prepararmi al corteo.
Vogliamo rilevare a tutti qual'è la tua grande passione?
Fin da piccolina amo i cavalli e questo si è trasformato in 8 anni di equitazione in Romania. Qui ad Ascoli ho ricominciato da circa un anno, ma le sensazioni sono positive come quando ero bambina.

Intervista realizzata in collaborazione con Valeria Marozzi.