Il Giornalino dell'anno 2016 - C'era una volta ... la Quintana
Successo delle serate revival
Hanno riscorso un bel successo i tre appuntamenti di “C’era una volta ... la Quintana”, serate in taverna tra passato e presente organizzate dal comitato nel corso delle quali è stato dato spazio a racconti, aneddoti e testimonianze sulle origini del Sestiere rossoazzurro e della Quintana.
Dopo l’esordio con “Sbandieratori e Musici” - ha portato bene ai ragazzi che hanno vinto le gare tra Sestieri e ottenuto ottimi risultati ai Campionati Italiani Giovanili - è stata la volta de “I Cavalieri”.
Tante le emozioni regalate ai presenti intervenuti nella sede di Sestiere grazie ad alcune “chicche”, come il racconto della vittoria del Palio del 1965 fatto direttamente dal cavaliere Gino Ricci, scovato nella sua Colfiorito (Perugia), il quale dopo oltre mezzo secolo ha donato al Sestiere quel che resta della lancia con cui 51 anni fa si impose al Campo dei Giochi. Oppure come l’aver riportato alla luce i finimenti e le staffe del cavallo Zorro con cui Luigi Civita vinse l’edizione olimpica di Roma nel 1960 (nella foto la figlia Giulia mentre dona al caposestiere Pier Luigi Torquati un quadro raffigurante il padre e la lettera originale con cui l’allora comitato ringraziò Civita per le gesta compiute).
Non sono mancate le presenze di grandi protagonisti del passato come gli sbandieratori delle prime edizioni e cavalieri che hanno regalato grandi gioie al Sestiere come Massimo Montefiori ed Emanuele Capriotti.
Un viaggio attraverso 62 anni di Quintana rivissuto con gli incontri condotti da Andrea Ferretti (membro del comitato, giornalista e scrittore, storico capo dei tamburini di Porta Romana) che il Sestiere riproporrà anche nel corso dell’anno.