Il Giornalino dell'anno 2014 - Cavalieri & Scuderia
Nonostante tutto siamo ancora qua. Il nostro Emanuele, dopo tanta sofferenza, ci ha permesso di tornare ancora ad esultare con la sua seconda doppietta in carriera. Pochi campioni si sono affermati così nella storia della Quintana di Ascoli. Sono 8 vittorie che gli consegnano un posto di diritto nell'olimpo dei campioni della nostra giostra. Con le due vittorie 2013 ha raggiunto a pari merito i due mostri sacri Ricci e Formica. Ed è a un solo passo dal record assoluto di 9 vittorie detenuto da Margasini. Inoltre questo cappotto ha consentito a Porta Romana di raggiungere quota 15 palii. E' stato davvero unico tornare a vedere l'emozione stampata sul volto della gente di Porta Romana, e soprattutto su quello di Massimo Montefiori (vincitore di 3 palii nel 1980, 1981 e 1988) e dello stesso Emanuele in occasione della Festa del Cappotto. Quella sera è stato bellissimo vedere insieme il passato, il presente e "soprattutto" il futuro del Sestiere di Porta Romana. Sono al suo fianco dal 2000 quando ancora lui non correva come cavaliere titolare. Insieme abbiamo vissuto il bello e il brutto. Abbiamo condiviso tutto ciò che significa allenarsi per affrontare una competizione così difficile come la Quintana. Negli ultimi anni però mi è dispiaciuto vedere tante persone che, quando i risultati non arrivavano, hanno messo in discussione e a volte hanno contestato il talento di Emanuele. Proprio nel momento negativo in cui secondo me era importante stringerci intorno a lui, mi sono reso conto che a crederci eravamo davvero pochi. Purtroppo gli eventi e le circostanze che si sono verificati dal 2009 al 2012 avrebbero messo in difficoltà chiunque, anzi personalmente potrei dire che ci hanno letteralmente messo in ginocchio. A volte sono state molto difficili da digerire. Ma anche in queste circostanze, Emanuele ha dimostrato di essere un vero campione nella vita oltre che in pista. Ha continuato ad allenarsi duramente con grande umiltà e tenacia. Non ha mai mollato. Si è fatto scivolare di dosso le polemiche, e si è concentrato con tutto sé stesso per tornare quanto prima al successo. E così è stato. Penso che il destino gli abbia concesso la giusta rivincita. Grazie ad Amaldra, purosangue inglese di 6 anni, Emanuele è riuscito a ricostruire un binomio affiatato e vincente. In sole 4 giostre, questo cavallo ne ha già vinte 2. Credo che, nella storia della Quintana, sia l'unico o uno dei pochissimi cavalli ad aver vinto già 2 palii a soli 5 anni. E ha un potenziale di miglioramento notevole per gli anni futuri. Oltre a lei la scuderia si completa con due nuovi cavalli che sono Infantas purosangue inglese di 4 anni, e Winnie of Rock anche lei purosangue inglese di 4 anni. Le due vittorie 2013 non sono bastate a convincere davvero tutti che il Re è tornato. Infatti c'è ancora qualcuno che storce il naso. E quest'anno torneremo ancora in pista con questo binomio più agguerriti che mai. Spero che stavolta il nostro campione riuscirà a convincere davvero tutti, anche i più scettici. Emanuele è ben consapevole del proprio potenziale e di quello dei suoi cavalli. Ormai lo conosco davvero bene e so quanto sia una persona seria, onesta e corretta. Qualcuno magari pensa che ormai il campione di Porta Romana è agli sgoccioli della sua carriera. Ma io credo fermamente che quando arriverà quel momento, sarà lo stesso Emanuele a dirlo molto prima di tutti. Per adesso posso solo dire che quel momento non è ancora arrivato. Spero che l'incitamento e il calore di tutti i sestieranti, i tifosi e i simpatizzanti rosso azzurri possano riuscire a spingere il nostro Re Emanuele ancora una volta alla vittoria. Come avete sempre fatto. Forza Porta Romana!!!
Luigi De Santis