Il Giornalino dell'anno 2012 - I cavalieri
"Dopo tanto tempo ho rivisto gli sguardi che credevo appartenessero ormai solo al passato e ai bei ricordi ". La frase l'ha pronunciata Emanuele Capriotti. Il ragazzo di Castignano che nove anni fa lasciò tutti a bocca aperta vincendo la sua prima Quintana e inanellando poi altre cinque Quintane consecutive.
Al termine della giostra di luglio rivolgendosi a chi di solito gli sta più vicino, nei box e durante tutto l'anno, accudendo ed allenando i suoi cavalli e quelli del secondo Aldo Falcioni. Frase che ha ripetuto a mente fredda anche il giorno dopo. Le tre tornate di luglio non hanno prodotto un grande risultato dal punto di vista della classifica, ma hanno fatto capire al popolo rossoazzurro e a tutti i presenti al Campo dei Giochi che, dopo alcuni anni bui, Porta Romana ed il suo cavaliere Emanuele Capriotti hanno finalmente trovato il cavallo che cercavano dopo quel terribile giorno che un incidente chiuse la storia dell'indimenticabile Atlanda.
Sarà destino, ma la purosangue con cui Emanuele ha giostrato a luglio ha un nome molto simile (Amaldra), la quale ha fatto registrare degli ottimi tempi: il 2° alla prima tornata, il 1° alla seconda tornata, il 3° alla terza tornata.
Ha poi permesso a Emanuele, nonostante le penalizzazioni e le tornate nulle, di chiudere i nove assalti con otto centri e un solo 80 (al bersaglio è stato il migliore). Tutto questo grazie al suo talento, ma grazie anche ad Amaldra che si è trovata ad affrontare una pista che aveva conosciuto solo in occasione di due prove.
I margini di miglioramento sono alti considerando che si tratta di una purosangue di soli quattro anni. Un plauso ed un grazie di cuore va rivolto a tutta la scuderia, ai purosangue Fultala di 4 anni, Pioggia Scura di 5 e Betty Quenn di 11, e a tutti coloro che tutti i giorni dell'anno si sacrificano alternandosi per aiutare Emanuele.
Dopo i gravi infortuni in cui negli ultimi anni sono rimasti vittime alcuni suoi cavalli, ma soprattutto lui (la spalla, il polso) "Re Emanuele" vuole dimostrare a tutti che quella corona è ancora sua a tutti gli effetti.
Il Responsabile dei Cavalieri Luigi De Santis