Giornalino 2011 Agosto - Dietro le quinte
Se la sagra organizzata per la festa del Santissimo Crocifisso e le serate di taverna del Sestiere fanno spesso registrare il tutto esaurito, il merito va anche a coloro che lavorano dietro le quinte e che magari in pochi conoscono. Ci riferiamo alla cucina, al bar e a tutte quelle iniziative che contribuiscono ad arricchire le nostre serate e la nostra estate sempre nel segno dei colori rossoazzurri. Come ogni spettacolo che si rispetti, anche la Quintana poggia la sua forza sulle persone che lavorano nell'ombra e che, senza apparire, mettono gran parte delle proprie giornate a disposizione degli altri senza nulla in cambio. Ci riferiamo a uomini e donne che ogni giorno predispongono tutto l'occorrente per poter poi imbandire le tavole con cibi e bevande. Sono coloro che spesso rinunciano alle ferie per mettersi al servizio prima della parrocchia e successivamente del Sestiere, davanti a fornelli e pentoloni fumicanti. A loro va un grazie di cuore da parte degli organizzatori della sagra e delle serate di taverna del Sestiere. Parrocchia o Sestiere, infatti, alla fine quello che conta è che Porta Romana sta diventando - ogni anno sempre di più - una famiglia allargata dove è possibile confrontarsi, magari anche polemizzando e non trovandosi sempre sulla stessa lunghezza d'onda. Il lavoro del Sestiere parte da lontano, dalle semplici ma comunque intense serate trascorse all'interno della vecchia sede di corso Mazzini, che negli anni si trasformarono nelle cene all'aperto in piazza San Tommaso per finire con l'articolato programma di eventi messi a punto oggi grazie anche alla disponibilità del giardino dell'ex Tirassegno e dell'attrezzata cucina. Inoltre, dopo alcuni anni di difficoltà per la prima volta possiamo concentrare tutti i nostri sforzi su una sede unica, ma soprattutto definitiva e restaurata. Non ci fermiamo qui. Abbiamo lavorato tanto e continueremo a farlo per migliorarci e fornire una ospitalità migliore e sempre più puntuale. Grazie a tutti.