Giornalino 2006 - Dalla Versilia a Torino 2006

Era il 1999 quando Porta Romana ha messo piede per la prima volta, solo come rappresentanza, nei Campionati Italiani Sbandieratori che in quell’anno si svolgevano in Versilia. La mattina guardavano gli esercizi dei gruppi che si sfidavano nelle qualificazioni mentre il pomeriggio, nel parcheggio dell’albergo, provavano, con scarso risultato, a riprodurre ciò che avevano ammirato.
Ne è passato di tempo da quel giorno, ma in quel parcheggio si incominciarono a buttare le basi per la formazione dell’odierno gruppo Sbandieratori e Musici che oggi si batte proprio con quei gruppi più forti d’Italia. Il gruppo ne ha fatta tanta di strada e ha seguito un tragitto formativo che ha portato a dei miglioramenti importanti e significativi. Pensiamo ad esempio ai Campionati Italiani A2 di Allumiere quando vincendo il titolo italiano della Grande Squadra è arrivata la promozione in A1 dove attualmente il gruppo milita e riesce a centrare le finali in varie specialità. Grazie al prezioso apporto della Scuola Sbandieratori e Musici, dove i ragazzini under 14 hanno vinto nel 2002 il titolo Italiano nella specialità Piccola Squadra, il gruppo è passato dagli allora 8 sbandieratori agli attuali 16 ed il gruppo musici è praticamente raddoppiato.
Possiamo quindi dire con certezza che il gruppo sta migliorando di anno in anno ed oltre alle gare il gruppo si è esibito in varie piazze sia come Sestiere Porta Romana sia come Nazionale F.I.SB.. Questo connubio tra sport e spettacolo ha toccato il massimo quando quest’anno due nostri sbandieratori hanno partecipato, insieme ad altri 170 sbandieratori e musici di tutt’Italia, alla Cerimonia di Apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.
Sbandieratori e musici sono, anche, uno dei fiori all’occhiello del corteo rosso-azzurro. Gli sbandieratori con la tradizione ed il ricordo che riporta ogni volta al loro antico maestro Danilo Ciampini che li “creò” nel lontano 1956. Chiarine e tamburini, invece, da anni si mettono in evidenza, oltre che per compostezza e marzialità, anche per l’elevato numero di componenti (circa 50) che ne fanno un piccolo “esercito” e per il fatto che la metà dei tamburini ha almeno venti edizioni di Quintana sulle spalle con quattro di loro che sfilano insieme da ben 31 anni!
Prossimo appuntamento di nuovo in Versilia dove a Settembre, non più nel parcheggio ma nella piazza, cercheremo di tenerci ben stretti la massima serie dei Campionati Italiani e magari, perché no, realizzare anche qualche piccolo sogno.

un atleta della scuola che ora milita con i più grandi